Vittoria Martinetto, Un incontro fantastico. Borges e Nolan, Quodlibet 2025

di Lorenzo Curti – È attraverso il dipanarsi dei temi fondamentali degli autori (il tempo, il labirinto, il sogno, l’identità) che Borges e Nolan vengono messi in dialogo, intrecciando anche filosofia, psicoanalisi e meccanica quantistica. Con una metodologia che sembra toccare proprio i temi degli autori stessi: Nolan e Borges, infatti, vengono messi sempre a raffronto, ma mai davvero incrociati. Non si produce un’ibridazione dove Nolan e Borges diventano una chimera unica, al contrario essi vengono messi di fronte come in uno specchio.
Hamid Ismailov, Il figlio del sottosuolo, Utopia Editore 2025

di Stefania Persano – Il romanzo Mbobo dello scrittore uzbeko Hamid Ismailov, recentemente uscito in traduzione italiana, si colloca nel solco della riscrittura postcoloniale – e, più nel dettaglio, post-sovietica – della Storia. Citando il Poema ferroviario di Erofeev e diventando possibile fonte di citazione per opere contemporanee quali Bobo di Goralik, il romanzo scandaglia l’abitare il sottosuolo, apre lo sguardo alla catena della violenza sistemica e passa al setaccio dell’etica i requisiti di riconoscimento e validazione sociale.
Alessandro Bertante, E tutti danzarono, La nave di Teseo 2025

di Matteo Colombani – “Esistono ebbrezze diverse da quelle che pensiamo di conoscere”. Così Ivan, il protagonista del romanzo, commenta lo stato narcotico in cui sprofonda giusto il tempo di essere improvvisamente sopraffatto da una gettata d’acqua ricevuta sul volto. È solo un attimo, un battito di ciglia, eppure sufficiente a confondere il sonno con la veglia, il sogno con la realtà.
T. D’Onofrio, M. Lorenzani, Guida Stupefacente, Agenzia X 2024

di Alfredo Squillaro – Sono innumerevoli le piante, le molecole di sintesi e le pratiche di modificazione dello stato ordinario di coscienza che nel corso dei millenni hanno accompagnato, e che tuttora accompagnano, tutte le popolazioni del globo terrestre per scopi che vanno da quello medicinale a quello magico, da quello religioso a quello puramente edonistico.
E. Martini, F. Pergola, R. De Luca Picione (a cura di), Confini, liminalità, metamorfosi, Mimesis 2024

di Lorenzo Curti – Tra il 1763 e il 1767 gli inglesi Charles Mason, astronomo, e Jeremiah Dixon, cartografo e agrimensore, vengono incaricati dalla Reale Società britannica di disegnare una linea di confine che separi le province coloniali del Maryland e della Pennsylvania in quelli che, da lì a un decennio circa, sarebbero divenuti gli Stati Uniti d’America. Il confine viene realizzato in sovrapposizione al 40° parallelo Nord, nei fatti risultando una lunghissima linea che spezza due regioni, un po’ come i confini che caratterizzano altri stati americani o gli stati africani.
Cose da uomini. Recensione di J. Ito, Le storie dell’orrore di Mimi, J-POP, Milano 2024

di Gioele Cima – Justine è la più celebre e sventurata delle eroine ideate dal marchese de Sade. E a rendere così famose e tristi le sue vicende, probabilmente, è proprio il loro scenario monotono: la ragazza crede nella superiorità della virtù, nell’esistenza di un bene superiore che si faccia garante dei nostri atti e delle loro conseguenze, eppure, ovunque metta i piedi, non fa che inciampare nel male. La realtà, dura e amara, pone continuamente in discussione la sua buona fede.
Federico Zappino, Sul materialismo queer, Mimesis, Milano 2024.

di Federico Battistutta – Gli studi sul materialismo stanno mostrando in questi anni una particolare vivacità, inoltrandosi dentro lo spazio di un’ontologia della materia come forza dinamica, vitale e intelligente, in grado di auto-organizzarsi e dispiegare un campo e un’operatività quanto mai complessi e versatili.
Sadie Plant, Scritti sulla/sotto droga, Nero 2024

di Jessica Murano – Nel 2024 la casa editrice Nero Edition ha pubblicato uno scritto di Sadie Plant risalente al 1999, il cui titolo originale inglese è Writing on Drugs (Plant, 1999). La scelta di pubblicare un libro 25 anni dopo la sua comparsa è sintomatica e rivelatrice del momento storico attuale, in cui le sostanze stupefacenti, in particolare quelle psichedeliche, stanno vivendo un “nuovo rinascimento”.